Kawasaki oltre le barriere: è una donna il nuovo team manager della Carrasco

Provec Racing e Kawasaki continuano a scommettere sulle donne. La ventiduenne spagnola Carla Grau Pi è la prima a ricoprire il ruolo di team manager nel paddock del mondiale Superbike

Umberto Schiavella @__umbe__

Il team Provec Racing ha annunciato il nuovo team Manager di Ana Carrasco. Sarà Carla Grau Pi a occuparsi del ritorno in pista della pilota spagnola vincitrice nel 2018 del campionato mondiale Supersport 300 e pronta a rientrare tra i protagonisti della nuova stagione dopo il brutto infortunio dello scorso anno. Una promozione “sul campo” per Carla che già ricopriva un doppio ruolo all’interno del team come responsabile della comunicazione e assistente sempre di Ana Carrasco. Catalana di Bellaterra, ventidue anni, Carla Grau Pi, ex campionessa spagnola di sci alpino e maestro di sci, attualmente frequenta un corso di marketing dello sport all’Università Ramon Llull di Barcellona, ed è la prima donna a ricoprire la carica di team manager in Superbike.

Team “verde rosa”

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Con l’arrivo del nuovo team manager, il team Provec amplia la presenza femminile all’interno della propria struttura. Carla lavorerà insieme alla coordinatrice del team Krt Superbike, Silvia Sanchez, alla coordinatrice delle comunicazioni Eva Blanquez, al tecnico dei pneumatici di Jonathan Rea Mara Soto e con Txell Baró della squadra design e creatività. Carla Grau Pi ha dichiarato: “Sono molto contenta di questa opportunità che Provec Racing e Kawasaki mi stanno dando e di continuare a far parte di questo progetto per il prossimo anno. La squadra è tornata dopo non essere stata in grado di completare il 2020 a causa dell’infortunio di Ana e siamo ansiosi ed entusiasti di poterla aiutare il più possibile a ottenere buoni risultati nel 2021. Sono lieta di continuare a lavorare e imparare da questo gruppo di professionisti che hanno così tanta esperienza nel campionato WorldSBK e non vediamo l’ora che inizi la stagione”. Completano la struttura del box Provec Racing della Supersport 300 il capotecnico Nico Sartori, “Fleky” Rodríguez, capo meccanico e Max Valls, meccanico.

Donne e motori

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Finalmente non vale il più il vecchio adagio, soprattutto in questo particolare momento storico. Molti, forse sconosciuti ai più, gli esempi di donne rider nel passato: la tedesca Ingeborg Stoll-Laforge nei primi anni cinquanta, la britannica Beryl Swain nei primi anni sessanta, l’americana Gina Bovaird all’inizio degli anni ottanta e l’italiana Daniela Tognoli negli anni novanta. E oggi? Maria Herrera, Ana Carrasco, Kiara Fontanesi sono solo alcune dei piloti donna che militano nei campionati mondiali, senza dimenticare chi lavora dietro le quinte, nei box, nel paddock e nelle hospitality. Splendido l’esempio di Milena Koerner, prima donna a capo di un team del paddock della MotoGP. Tedesca, due lauree, parla 5 lingue e una grande passione per i Gran Premi. E’ stata una ragazza immagine, cameriera nelle hospitality, una lunga gavetta, che l’ha portata a crescere professionalmente e a diventare prima responsabile della logistica, poi addetto stampa e, ora, team manager per il Forward MV Agusta in Moto2. Del resto il Motorsport è noto per le sue numerose innovazioni successivamente “traslate” nei nostri mezzi di trasporto che usiamo quotidianamente, ma non solo… Che sia la volta buona?

Fonte: https://www.gazzetta.it

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