Bagnaia: “Più veloce del previsto: su questa Ducati perfettamente a mio agio”

L’italiano in gran forma dopo le libere: “Feeling ottimo e potevo fare meglio: ho chiesto di saldarmi la moto com’è per le prossime due gare perché è a posto”. Miller: “Vado bene ma Morbidelli mi pare l’uomo da battere”

La doppietta nella prima giornata di Libere nel GP del Qatar, con Jack Miller a precedere Francesco Bagnaia, scalda il cuore della Ducati e accende l’entusiasmo attorno alle rosse di Borgo Panigale.

Bagnaia felice

 

Francesco Bagnaia, da quest’anno nel team ufficiale, ne è consapevole: “Nel pomeriggio sono andato molto bene, è stata una sessione molto positiva con le soft e non mi aspettavo questo tempo al primo time attack – dice Bagnaia -. Nel secondo, poi, mi hanno rallentato le bandiere gialle ed ero più veloce. Contava essere in Q2 e ce l’abbiamo fatta. Dobbiamo continuare così: è una pista adatta alla nostra moto, qui siamo favoriti, ma vedo tanti altri aspetti positivi. In 6-7 qui sono molto forti e veloci, a cominciare dalle Yamaha, che vanno bene e guadagnano nel T3 mentre noi recuperiamo nel T4. Morbidelli qui è veloce, in gara noi dobbiamo cercare di stargli vicino senza forzare troppo le gomme perché sennò potremmo andare in difficoltà”.

Miller da sprone

 

È un Bagnaia straordinariamente consapevole delle sue possibilità: “Sono arrivato qui sperando solo di avere lo stesso feeling dei test e invece…è anche meglio. Non mi aspettavo di essere così veloce, ma credo che in qualifica si possa arrivare all’1’52”: ho chiesto di saldarmi la moto così per le due prossime gare, senza toccare alcunché, perché mi ci trovo troppo bene. Miller? Ci sproniamo a vicenda, avere un compagno così veloce ti aiuta: mi ha battuto di pochissimo, ma è bello il clima nei box, fresco e sereno, ed è quello di cui avevo bisogno”.

Jack Miller

 

Jack Miller, il più veloce della giornata – talmente soddisfatto da effettuare il giro di rientro con il Doohan-style – è soddisfatto del lavoro svolto e non è stato fermato dalla caduta del mattino: “È successo un po’ per il vento, un po’ perché avevo una media usata e in quel punto, la curva 4, era molto scivoloso. Nella scivolata ho rotto la carena nuova e quindi nelle FP2 ho usato la vecchia, ma mi piace di più quella nuova e vorrei usarla in gara. Nella seconda sessione ho fatto delle modifiche, ma siamo poi tornati all’assetto dei test, migliore per quando cala il grip”.

Morbidelli il migliore

 

Per l’australiano la tenuta della gomme e il vento, una possibile minaccia per la gara, non paiono problemi insormontabili: “Qui c’è molto grip, non sembra che abbiamo problemi di tenuta della gomma, ma è anche vero che l’anno scorso qui non abbiamo corso e non abbiamo riferimenti. Anche nei test, poi, c’è stato vento: preferirei non ce ne fosse ma si può gestire. In tanti siamo vicini, come si vede da Zarco, ma il pilota che mi sembra da battere è Franco Morbidelli, che ha un ritmo super, ma pure Bagnaia mi ha impressionato”.

Bastianini contento

 

Per Enea Bastianini (Ducati Esponsorama Avintia) un inizio con il botto, con la caduta nelle FP1 e il 15° tempo finale di giornata: “È stato un inizio con il botto in tutti i sensi per la caduta al mattino, cosa che non mi ha aiutato a trovare subito feeling nel pomeriggio, ma posso ritenermi soddisfatto di questa mia prima giornata in MotoGP. Nel secondo attacco al tempo sono andato meglio, il distacco di 8 decimi dalla vetta è accettabile e come passo non mi sento male. Devo migliorare nella gestione delle gomme nuovo e proverò a sfruttare qualche scia per entrare magari in Q2”.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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