WRC: salta il Rally del Cile. Al suo posto torna l’Acropoli

Nel fine settimana del via dei Mondiali di Formula 1 e MotoGP, arriva una notizia molto importante legata al calendario 2021 del World Rally Championship. I promotori del WRC hanno annunciato la sostituzione di una delle 12 gare previste per questa stagione.

A essere cancellato è stato il Rally del Cile, decimo appuntamento di questa stagione dei 12 previsti. Gli organizzatori della gara sudamericana sono stati costretti ad alzare bandiera bianca a causa delle forti restrizioni dovute alla pandemia da COVID-19.

Per questo motivo i promotori del WRC sono stati costretti ad attingere alla lista di rally di riserva, tra cui il Rally dell’Acropoli. Ed è proprio quest’ultimo che è stato scelto per essere inserito nella lista delle 12 gare del Mondiale Rally 2021.

Gli organizzatori dell’Acropoli hanno sottoscritto un contratto pluriennale con i promotori del WRC, facendo rientrare la gara nel Mondiale Rally a 8 anni dall’ultima edizione, quella targata 2013 e vinta dall’equipaggio formato da Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila con la Volkswagen Polo R WRC ufficiale.

Il Rally dell’Acropoli si terrà dal 9 al 12 settembre. La prima edizione venne svolta nel 1951, divenendo ben presto una delle gare più dure del Mondiale Rally a causa delle sue strade sterrate e piene di rocce, ma anche per il gran caldo e la polvere presente.

Il pilota più vincere all’Acropoli è tutt’oggi Colin McRae, autore di 5 successi in terra greca. Tra i piloti attualmente in attività nel WRC, l’unico ad avere trionfato all’Acropoli nella gara con validità Mondiale è, nemmeno a dirlo, Sébastien Ogier. Da sottolineare però che anche Craig Breen ha avuto modo di trionfare all’Acropoli. Lo ha fatto nel 2014, quando la gara faceva parte del calendario ERC.

“Il ritorno dell’Acropoli nel WRC è il risultato di sforzi molto importanti del governo greco. Vogliamo dare loro il bentornato! La storia di questa gara parla per lei, ma allo stesso tempo si tratterà di una gara moderna, che ben si sposerà con le altre gare in calendario”.

“Ciò non significa che le sfide saranno minori rispetto al passato. Ci saranno strade di montagna complicatissime che manterranno la gara ad alto livello”, ha dichiarato Jona Siebel, managing drector dei promotori WRC.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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