La partenza complicata sembrava il prologo a un’altra domenica di recriminazioni, invece giro dopo giro ecco il miglior Maverick di sempre, uno che quando si sente a suo agio sulla moto riesce a raggiungere la perfezione. Pulito, dolce, ma aggressivo e incisivo nel portare gli attacchi. Insomma, uno spettacolo da vedere. Se continuerà così, una manna per la Yamaha
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