IMSA | Roar: Qualifying Race ad Acura-WTR e Lamborghini-TR3

Scattata dalla pole position, la Cadillac DPi-V.R della JDC Miller MotorSports di Tristan Vautier è stata brillante, mentre Tristan Nunez è salito al secondo posto, ma solo fino alla parte interna della pista, dove Renger van der Zande ha fatto diversi sorpassi dal sesto posto alla piazza d’onore sulla Cadillac #01 della Chip Ganassi Racing.

Tom Blomqvist (Meyer Shank Racing) ha portato la sua Acura ARX-05 quarta davanti a quella di Wayne Taylor Racing Acura di Filipe Albuquerque. Alex Lynn si è mosso con cautela sulla seconda vettura di CGR ed è scivolato sesto davanti a Jimmie Johnson sulla Cadillac AXR dell’Ally Racing.

Al settimo giro, Nunez è uscito di strada mentre stava doppiando le auto GTD, permettendo sia a Blomqvist che ad Albuquerque di portare le loro Acura rispettivamente in terza e quarta posizione, per poi venire infilato anche da Lynn.

Nunez ha ceduto la Cadillac #31 a Pipo Derani al 15° giro, mentre Blomqvist la sua Acura MSR a Oliver Jarvis nello stesso momento. Contemporaneamente, van der Zande ha messo sotto pressione il leader Vautier, con Albuquerque a mezzo secondo a recuperare su Lynn.

Le due vetture di Ganassi si sono fermate al 18° giro, con van der Zande che ha ceduto il volante a Sebastien Bourdais e Lynn ad Earl Bamber. La tornata successiva Vautier si è fermato per far entrare in macchina Richard Westbrook, consegnando il comando ad Albuquerque. Un paio di giri dopo, entrambe le auto di CGR hanno dovuto scontare un drive through per aver superato il limite di velocità della pit-lane.

Una volta che tutti si sono fermati, Jarvis si è trovato primo con 2″5 su Derani e Ricky Taylor a 6″ da loro e sotto pressione da Westbrook. Kamui Kobayashi ha preso in mano la Cadillac-Ally da Johnson, ma quinto e a 22″.

Al giro 26, Westbrook ha passato Taylor nella lotta per il terzo posto in mezzo al traffico, e ha iniziato a cercare di chiudere il divario di 5″ da Jarvis-Derani.

Il brasiliano ha effettuato la seconda sosta a 40′ dalla fine, lasciando Jarvis con un vantaggio di 2″3 su Westbrook e Taylor. Ma due giri dopo, la MSR ha fermato Jarvis e il resto delle auto DPi ha fatto lo stesso. L’Acura di Taylor è passata davanti a Westbrook, con Derani in quarta posizione seguito da Kobayashi, Bourdais e Bamber.

Taylor e Westbrook si sono staccati dal gruppo dandosi battaglia per il primato, Derani ha passato Jarvis per il terzo posto con meno di 15 minuti rimanenti, imitato pure da Kobayashi, con Jarvis che ha cercato disperatamente di risparmiare carburante. Derani non è riuscito in questo ed è rientrato ai box a quattro giri dalla fine, scendendo in fondo alla classe e promuovendo Kobayashi al terzo posto.

All’ultimo giro, Westbrook ha visto un varco tuffandosi all’interno di Taylor alla curva 1, ma il contatto tra i due lo ha mandato in testacoda. Il pilota JDC Miller ha recuperato in tempo e chiuso secondo, tenendosi dietro Kobayashi, Jarvis, le due auto di Chip Ganassi Racing e Derani.

#10 Wayne Taylor Racing Acura ARX-05 Acura DPi: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Alexander Rossi, Will Stevens

#10 Wayne Taylor Racing Acura ARX-05 Acura DPi: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Alexander Rossi, Will Stevens

Photo by: Art Fleischmann

LMP2

In LMP2, Steven Thomas ha superato Ben Keating al via, con Dennis Andersen (High Class Racing) a seguirli davanti a Frits van Eerd (Racing Team Nederland) ed Eric Lux (DragonSpeed). Al sesto giro, Keating ha preso il comando, con Andersen finito ad oltre 8″.

Lux ha rimontato salendo in terza posizione al 10° giro e ha iniziato ad avvicinare Thomas.

Una volta che tutte le LMP2 hanno fatto i loro pit-stop, Mikkel Jensen e Jonathan Bomarito hanno continuato il buon lavoro dei loro compagni di squadra griffati PR1 Mathiasen, mentre Devlin DeFrancesco ha preso in mano la Oreca della DragonSpeed terza, incalzato da James Allen (G-Drive by APR) e Dylan Murry (RTN), a darsi battaglia al 26° giro.

Nella seconda metà della gara, Jensen ha continuato a condurre davanti al collega Bomarito, con Fabio Scherer (High Class) e René Rast (G-Drive) dietro. DragonSpeed è scesa al quinto posto.

Nei giri finali, Rast ha superato Scherer e avvicinato Bomarito, ma non è stato abbastanza per cercare di agguantare il secondo posto.

#52 PR1 Mathiasen Motorsports Oreca LMP2 07: Ben Keating, Mikkel Jensen, Scott Huffaker, Nicolas Lapierre

#52 PR1 Mathiasen Motorsports Oreca LMP2 07: Ben Keating, Mikkel Jensen, Scott Huffaker, Nicolas Lapierre

Photo by: Art Fleischmann

LMP3

Cameron Shields (Muehlner Motorsport) ha condotto fin da subito davanti alle vetture di Andretti Autosport e Gar Robinson (Riley Motorsports), ma dopo 6 giri ha avuto problemi permettendo ad Orey Fidani (Forty7 Motorsport) di salire terzo.

Tuttavia, con poco più di 40 minuti alla fine, Shields è dovuto rientrare e Josh Burdon (Andretti) è passato in testa.

Quest’ultimo ha vinto con 1’05” su Moritz Kranz, compagno di Ori in Muehlner. Kuno Wittmer ha dato il terzo posto a Forty7 anche se con 3 giri di ritardo.

#36 Andretti Autosport Ligier JS P320: Jarett Andretti, Josh Burdon, Rasmus Lindh, Gabby Chaves

#36 Andretti Autosport Ligier JS P320: Jarett Andretti, Josh Burdon, Rasmus Lindh, Gabby Chaves

Photo by: Chris duMond / Motorsport Images

GTD Pro

Mathieu Jaminet (Pfaff Motorsport) ha passato al via Alex Imperatori (KCMG) in una lotta tutta griffata Porsche, Ross Gunn (Heart of Racing – Aston Martin) ha tenuto il terzo posto inseguito da Andrea Caldarelli (TR3 Racing – Lamborghini) e Ben Barnicoat (Vasser Sullivan – Lexus RC F), oltre che dalle Mercedes di WeatherTech Racing, con Maro Engel che ha superato la Porsche di Julien Andlauer al quinto giro.

Caldarelli ha scavalcato Gunn poso dopo, al 18° giro Andlauer non solo ha ripassato Engel, ma è salito quinto davanti alla Lexus di Barnicoat.

Dopo i pit-stop a circa metà gara, Felipe Nasr (Pfaff) è rimasto primo, ma ora con dietro la Porsche di Alessio Picariello (#79 WeatherTech) a 3″, mentre quella di KCMG con Patrick Pilet al volante è scivolata 10a per un problema di rifornimento che è costato alla squadra mezzo minuto.

In terza posizione ecco la Lamborghini-TR3 di Mirko Bortolotti davanti ad Alex Riberas sulla Aston Martin-HoR e la Lexus-VSR di Kyle Kirkwood.

La battaglia per il comando tra Nasr e Picariello si è chiusa a 30′ dalla fine e finalmente l’auto WeatherTech è passata prima, lasciando Nasr a cercare di respingere Bortolotti. A 19 minuti dalla fine il brasiliano ha ceduto al trentino, che poi a 14′ dal termine si è preso pure il comando.

Più indietro, Kirkwood è sceso al settimo posto, così che la Mercedes-WTR di Jules Gounon ha preso il quarto davanti a Riberas e alla seconda Mercedes-WTR nelle mani di Dirk Muller, salito quinto ai danni di Riberas nei minuti finali.

#63 TR3 Racing Lamborghini Huracan GT3: Marco Mapelli, Andrea Caldarelli, Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen

#63 TR3 Racing Lamborghini Huracan GT3: Marco Mapelli, Andrea Caldarelli, Mirko Bortolotti, Rolf Ineichen

Photo by: Art Fleischmann

GTD

In GTD, la Mercedes di Winward Racing ha condotto le prime battute nelle mani di Russell Ward, inseguito da John Miller con la McLaren 720S della Crucial Motorsport, mentre Kenny Habul ha mantenuto il buon terzo posto dalle qualifiche, davanti a Michael De Quesada con la Mercedes della Alegra Motorsport.

Quella della Gilbert Korthoff Motorsports di Mike Skeen è salita al terzo posto davanti a Habul nello stint iniziale.

Dopo le fermate ai box, Lucas Auer ha tenuto il team Winward davanti, con Paul Holton che lo ha inseguito al volante della McLaren-Crucial. Townsend Bell ha portato la Lexus #12 di VSR terza, appena davanti a Guy Cosmo con la Mercedes di GKM.

Jan Heylen ha preso il volante della Porsche di Wright Motorsports e ha passato Bell per il podio, con Raffaele Marciello quinto sulla Mercedes di SunEnergy1 davanti a Cosmo.

Davanti, Auer ha tenuto il primato per mezzo secondo su Holton.

#57 Winward Racing Mercedes-AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Mikael Grenier, Lucas Auer

#57 Winward Racing Mercedes-AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Mikael Grenier, Lucas Auer

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

IMSA – ROAR BEFORE THE 24: Qualifying Race

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Fonte: https://it.motorsport.com

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