24h Spa | 9a Ora: Mercedes e Porsche davanti a Ferrari e BMW

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E’ notte ormai fonda alla 24h di Spa-Francorchamps: da un lato ci sono i protagonisti di Fanatec GT World Challenge powered by AWS ed Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli in pista a continuare le loro serratissime battaglie, dall’altra il fiume di gente che continua a circondare e animare il tracciato delle Ardenne, dove nel paddock la musica riesce a sovrastare il rombo dei motori da diverse posizioni.

Altre due Safety Car hanno raggruppato le 55 vetture rimaste in azione e purtroppo segnaliamo l’incidente che ha visto Lorenzo Patrese andare a muro nel corso della 7a ora con l’Audi #11 di Tresor by Car Collection. Un secondo Full Course Yellow e conseguente SC si è verificato sulla fine della 9a ora per un ‘uscita di pista a Blanchimont di una vettura.

Alla ripartenza la Top10 assoluta e tutta PRO si è ritrovata nello stesso giro e racchiusa in 16″, con la Mercedes #88 di Akkodis-ASP (Marciello/Gounon/Juncadella) che è passata al comando, seguita dalla Porsche di Estre/Christensen/Lietz (#221 GPX Martini Racing), mentre una foratura ha spedito nelle retrovie quella di Andlauer/Dienst/Muller (#100 Toksport WRT).

Terza c’è la Ferrari #71 di Iron Lynx (Rigon/Serra/Fuoco), inseguita sempre dalla BMW #98 di Rowe Racing (Catsburg/Farfus/Yelloly) che però ha una strategia differente rispetto agli altri.

La Porsche #47 di KCMG (Olsen/Tandy/Vanthoor) ha guadagnato la Top5, tirandosi dietro al sesto posto la Ferrari #51 di Iron Lynx (Calado/Molina/Nielsen), mentre settima c’è la Mercedes #55 della GruppeM (Engel/Grenier/Buhk) con dietro l’Audi #25 della Saintéloc (Niederhauser/Mies/Legeret).

Nona la Mercedes #2 di GetSpeed (Stolz/Schothorst/Gotz), completa la Top10 la BMW #50 di Harper/Hesse/Verhagen (Rowe Racing), davanti alla McLaren #38 della Jota (Bell/Kirchhofer/Wilkinson). Si è invece fermata la Porsche #54 di Dinamic Motorsport (Bachler/Ledogar/Preining).

Valentino Rossi è tornato sull’Audi #46 che condivide con Frédéric Vervisch e Nico Muller: attualmente il ‘Dottore’ è risalito al 13° posto, ma anche il Team WRT ha scelto una strategia un po’ diversa rispetto ai rivali.

Tra i ritirati si aggiunge la Lamborghini #63 della Emil Frey Racing, dato che Albert Costa è andato a muro distruggendo la vettura di Sant’Agata Bolognese.

In Classe Silver Cup sale in prima posizione la Mercedes #4 di HRT (Love/Fittje/Valente/Bird), seguita dalla Lamborghini #14 di Emil Frey Racing (Tujula/Lappalainen/White) e dalla Mercedes #90 di Madpanda Motorsport (Perez Companc/Walkinshaw/Kujala/Tunjo). Scivola quarta l’Audi #30 del Team WRT (Simmenauer/Neubauer/Goethe).

In PRO-AM c’è sempre la Porsche #24 di Herberth Motorsport (Menzel/Aust/Leutwiler/Picariello) a guidare le operazioni davanti alla McLaren #188 di Garage 59 (Chaves/Macdonald/West/Ramos). La Ferrari #52 della AF Corse (Bertolini/Machiels/Costantini/Rovera) è terza più staccata.

In Gold Cup in vetta resta la Mercedes #5 di HRT (Maini/Haupt/Scholze/Piana), che ha un buon margine sulla Ferrari #83 delle Iron Dames Frey/Gatting/Bovy/Pin e la BMW #34 di Walkenhorst Motorsport (Dinan/Foley/Klingmann/Heistand). KO la Porsche #911 di Herberth Motorsport (Bohn/A.Renauer/R.Renauer).

Tutto invariato anche in Bronze Cup, dove la BMW #35 della Walkenhorst Motorsport (Walkenhorst/Breuer/Yount/Oeverhaus) comanda sulla Mercedes #20 di SPS Automotive Performance (Muller/Kurtz/Pierburg/Juffali).

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Fonte: https://it.motorsport.com

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