Il gioco dell’attesa

Nove anni dopo Mick Doohan tornò in azione sul circuito di Interlagos per il penultimo Gran Premio dopo aver saltato quattro gare per le serie complicazioni alla gamba che aveva riportato in una caduta ad Assen. Il pilota Honda aveva 22 punti di margine su Wayne Rainey. Faceva persino fatica a camminare da solo, figurarsi a guidare una 500cc. Dopo 121 chilometri di pura agonia in qualche modo Mick riuscì ad arrivare 12° ma senza portare a casa punti. Rainey vinse e si arrivò dunque all’ultimo atto in programma in Sudafrica con soli due punti a separarli. In quei 14 giorni vennero apportate le terapie e le cure del caso al corpo di Mick che chiuse in sesta posizione. Non fu abbastanza, il titolo andò a Rainey che grazie al terzo posto si laureò campione del mondo per soli due punti.

Fonte: https://www.motogp.com/

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