WRC | Addio Breen: un fiume di persone per l’ultimo saluto a Craig

Oggi il mondo del WRC, ma più in generale dei rally e del motorsport, si è fermato per dare l’ultimo saluto a Craig Breen. A Ferrybank, paese che si trova a pochi chilometri da Waterford e Slieverue, si è tenuta la cerimonia funebre del pilota irlandese, deceduto lo scorso 13 aprile a Lobor, in Croazia, a causa di un incidente avvenuto mentre era intento a prendere parte a un test pre-evento del Rally di Croazia al volante della Hyundai i20 N Rally1.

Alle ore 13 il corteo, preceduto dalla Ford Sierra RS Cosworth del pilota di Hyundai Motorsport, è partito da casa Breen, a Slieverue, dove Craig ha riposato nella giornata di ieri, arrivando alla The Sacred Heart Church di Ferrybank sulle note di ‘Yellow’ dei Coldplay. Per l’occasione la strada che passa davanti alla chiesa è stata chiusa per permettere al corteo di raggiungere a piedi il luogo sacro.

 

La messa, un rito cattolico, si è tenuta a partire dalle ore 14 nella chiesa in stile gotico del paese nel sud dell’Irlanda. Il feretro di Craig era posto nella navata centrale della chiesa, poco prima dell’altare, con accanto due tavolini. In quello a sinistra vi erano riposti gli oggetti del lavoro del 33enne: il casco utilizzato in gara fino al Rally di Svezia, in cui era riuscito a concludere al secondo posto, un paio di guanti da gara, la cuffia verde utilizzata in Svezia, il trofeo del secondo posto ottenuto sempre nel secondo appuntamento della stagione 2023 di WRC, un pacco delle immancabili bustine da tè e una bandiera irlandese.

Ai piedi del tavolino una foto di Craig assieme all’ex navigatore Gareth Roberts, scomparso in un tragico incidente al Rally Targa Florio nel 2012, in una cornice bianca. Nel tavolino dalla parte opposta, invece, tre foto che ritraevano Craig durante alcune fasi della sua carriera nei rally. Alla messa presenti tra gli altri Paul Nagle, ex navigatore di Breen, James Fulton (ultimo copilota, uscito illeso dall’incidente mortale) e il compagno di squadra Dani Sordo.

Nella prima parte della funzione, molto bello il ricordo della sorella di Craig, Kellie, che prima delle letture ha offerto i propri ricordi, le proprie parole alle persone che hanno assistito alla cerimonia.

“Craig si è lasciato alle spalle una vagonata di ricordi e storie esilaranti. Ogni volta che si aveva la fortuna di incontrarlo si passava letteralmente una notte di risate, di prese in giro davanti a copiose tazze di tè. E’ stato un bambino tranquillo, e tutto ciò che voleva era giocare con qualcosa con le ruote. Sembrava che il mondo volesse fargli fare ciò che amava di più”.

“Era sempre imprevedibile, non c’è mai stata una risposta noiosa da parte di Craig. Era felicissimo con qualunque cosa gli desse la massima velocità. Ha passato anni a pedalare con un go-kart intorno a casa nostra, poi su è giù per il vialetto, infine per le strade. Con il povero papà che faceva attenzione alle macchine”.

“Gli piaceva spingere le cose al limite e vedere cose riusciva a ottenere. E’ stato incredibilmente generoso e ha riversato molto di quello che ha ricevuto nello sport. La nostra famiglia ha davvero condiviso Craig con il mondo”.

“Il suo insegnante di orientamento professionale diceva ogni anno la stessa cosa: ‘Non so su quale pianeta viva, ma pensa di guidare automobili per vivere’. Gli ultimi giorni ci hanno permesso di conoscere un mondo completamente diverso, che Craig ha scoperto quando ha finalmente trovato un posto dove stare con la sua famiglia del motorsport”.

“E’ stato allora che si è sentito a casa, indipendentemente dal luogo in cui si trovava. Craig avrebbe fatto di tutto per non far arrabbiare le persone. Rifuggiva da qualsiasi cosa che potesse far star male qualcuno. Ora sembra così crudele che i suoi amici e la sua famiglia stiano vivendo un tale dolore. Detesterebbe vedere le lacrime versate per lui”.

“Craig ha avuto la fortuna di avere milioni di storie. Vivrà attraverso la sua eredità, quindi per favore mantenete vivo il suo spirito per tutti noi. La sua frase di addio all’anno scolastico era che voleva rendere le persone orgogliose. Craig, posso tranquillamente dire che la missione è compiuta”.

Il funerale di Craig Breen

Il funerale di Craig Breen

Alla famiglia di Craig sono state dedicate le parole del parroco di Ferrybank, Kieran O’Shea, pronunciate nel corso dell’omelia: “L’oscurità è ancora molto forte e presente, ma la fiammella brillante che emana la candela sulla bara di Craig è il vostro amore, il vostro ricordo verso Craig”.

“Siete supportati dal suo sport e da davvero tante persone. Cristo, quando è sceso in terra ha detto: ‘ama il prossimo tuo come te stesso’. Ed è quello che vi deve portare avanti”.

“E’ un giorno di oscurità, ma in questa oscurità c’è anche luce. Siamo qui per celebrare la vita di questo giovane uomo. E’ riuscito a centrare splendidi risultati. Ha passato anche momenti terribili. Ma ho guardato spesso il suo sorriso nel corso degli ultimi due giorni, nelle foto pubblicate dai media. Era lo specchio di ciò che era dentro. Era un fratello, un figlio, uno zio, ma era anche tanto altro. E’ stato tanto altro. Potete essere orgogliosi oggi, anche nel dolore e nell’oscurità, di quello che è stato”.

“L’amore che avete riversato su di lui fino a oggi, continui e che Craig sia per tutti voi l’ispirazione. Vivete il vostro sogno, fatelo. Perché Craig lo ha fatto. Nessuno sa cosa potrà succedere. Per cui fatelo. Utilizzate i vostri talenti per gli altri”.

“Craig se n’è andato da questo mondo. Dio gli ha dato tanti talenti e lui li ha sfruttati qui, in vita. Ora So che non è una consolazione per voi e per nessuno. Ma la realtà è la realtà. Sappiate che sarà sempre con voi. Sempre. Vivrà con Dio e nel vostro cuore. Lo potrete avvertire in tanti modi diversi. Continuate ad amarlo e a fare in modo che sia ancora con voi nei prossimi giorni. Diamo il nostro meglio per gli altri. E’ l’unico, grande modo per onorare Craig”.

Il funerale di Craig Breen

Il funerale di Craig Breen

Un terzo momento dedicato ai ricordi è arrivato nell’ultima parte della messa. Prima della benedizione finale della cerimonia e del feretro sono intervenuti alcune persone che lavorano nel WRC. Tra questi Becs Williams, una delle voci di WRC+.

Terminata la messa, la bara di Craig Breen è stata prima coperta da una bandiera irlandese e poi sepolta nel cimitero di Saint Killian, situato proprio accanto alla The Sacred Heart Church di Ferrybank con tante persone che hanno preso parte alla cerimonia rimaste per dargli l’ultimo saluto e una delle sue vetture, una Ford Sierra RS Cosworth condivisa poche settimane con l’ex navigatore Paul Nagle. A concludere la tumulazione del feretro ‘A sky full of stars’ dei Coldplay.

A partire da giovedì 20 aprile, Hyundai Motorsport – team che aveva messo sotto contratto Craig per la stagione 2023 di WRC – correrà al Rally di Croazia con due i20 N Rally1 vestite di una livrea dedicata a Breen. Avranno infatti i colori della bandiera irlandese. 

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Photo by: Fabien Dufour / Hyundai Motorsport

Fonte: https://it.motorsport.com

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