WRC | Toyota nei guai con i guadi. Latvala: “Studiamo soluzioni”

Da un anno e mezzo a questa parte, ossia dal primo giorno d’introduzione del regolamento ibrido che ha soppiantato quello WRC Plus, la Toyota GR Yaris Rally1 si è dimostrata la miglior macchina della classe regina del WRC sia nelle prestazioni che nell’affidabilità.

Eppure, anche i colossi possono nascondere dei punti deboli. Uno di quelli della vettura giapponese lo abbiamo scoperto inaspettatamente lo scorso fine settimana al Rally Italia Sardegna.

In uno dei rally più atipici delle 20 edizioni dell’evento sardo, segnato da tante precipitazioni di forte intensità e dalla grande quantità di acqua e fango sul fondo, le GR Yaris Rally1 hanno mostrato di non sopportare affatto i guadi da attraversare.

Takamoto Katsuta, Elfyn Evans e (addirittura) Sébastien Ogier sono stati coinvolti dagli stessi problemi, ossia l’acqua che entrava nel vano motore e toglieva potenza allo stesso. Vale la pena considerare anche gli errori commessi dai piloti stessi, i quali hanno spesso scelto angoli d’entrata errati che hanno danneggiato non solo la carrozzeria, ma in parte anche il sistema di raffreddamento del motore come capitato sia a Katsuta che a Ogier.

Ora il Rally Italia Sardegna è andato in archivio, ma il problema rimane e potrebbe ripresentarsi in maniera più cospicua tra un paio di settimane, quando il WRC affronterà il Safari Rally.

 

Jari-Matti Latvala, team principal di Toyota Racing, ha spiegato per quale motivo il team si sia trovato in difficoltà ad affrontare i guadi lo scorso fine settimana.

“Abbiamo un problema con gli schizzi d’acqua, ma non posso dire che sia tutta colpa della macchina. Dobbiamo anche ammettere che nei test pre-evento della Sardegna non abbiamo provato il passaggio nei guadi, dunque non siamo riusciti a far provare ai piloti gli approcci giusti da utilizzare poi in gara”.

“Poi sicuramente dovremo migliorare le cose per il futuro. Fare un po’ di test in modo tale da capire quale sia il miglior approccio in quei frangenti. Kalle [Rovanpera], ad esempio, non ha mai avuto un problema in tutto il fine settimana”.

Secondo il manager finlandese, per Toyota non sarà possibile trovare soluzioni che permettano alle Yaris di non avere questo problema anche al Safari. Però il team potrà studiare a quale velocità far entrare le macchine nei guadi per evitare il ripresentarsi del problema, così come quale possa essere l’angolo migliore per affrontarli senza danneggiare la vettura.

“Dal punto di vista dell’omologazione, quando si sviluppano il paraurti e tutto il resto, non credo sia possibile pensare di apportare modifiche per il Safari. Potremo però cercare di simulare quanto accaduto in Sardegna e cercare di capire a che velocità si verificano i nostri problemi. E poi anche l’angolo di entrata nei guadi è sempre influente”, ha concluso Latvala.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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