WEC | Peugeot: spunta l’ala sulla 9X8 nei test al Paul Ricard

Nell’era degli smartphone, che non solo permettono di effettuare telefonate, ma anche foto ad alta risoluzione, video e di poter condividere tutto in rete, è molto difficile celare segreti industriali e sportivi, soprattutto se questo segreto gira in pista su una vettura da corsa.

La Peugeot 9X8 LMh, senza dubbio il prototipo ibrido più atteso e deludente del WEC 2023, è stata letteralmente paparazzata in un test svolto all’inizio del mese di dicembre in Francia, sul tracciato del Paul Ricard, mentre ha indossato una componente completamente ripudiata dal progetto originale: l’ala posteriore.

Peugeot 9X8 LMH con l'ala posteriore

Peugeot 9X8 LMH con l’ala posteriore

Sulla 9X8, che per l’occasione sfoggiava una livrea grigio scuro come nella prima parte della stagione terminata da poche settimane, è apparsa una grande appendice aerodinamica orizzontale sostenuta da due supporti verticali applicati alla parte terminale della carrozzeria, dove sono coperte le ruote posteriori.

La notizia è trapelata grazie a un video amatoriale (potete vedere l’originale cliccando qui) che ha iniziato a circolare questo pomeriggio. Si tratta di una notizia importante, perché è la prova che Peugeot pur di trovare competitività nella bella ma deludente 9X8 ha deciso di sconfessare la filosofia con cui è nata la vettura. Non che l’intenzione di cambiare la vettura da parte della Casa francese fosse un segreto, ma un conto è annunciare novità, un altro è vederle in pista ben prima del via della stagione.

“Non volevamo l’ala posteriore” è un motto che era stato coniato per la diversità della 9X8 rispetto alle altre LMh attualmente in circolazione, ma anche rispetto alle LMDh. L’obiettivo iniziale della Casa transalpina era vincere la 24 Ore di Le Mans e questo spiega la filosofia adottata nella prima stagione intera fatta nel WEC.

Ma le cose si sono rivelate complesse sin dall’inizio. Macchina acerba e, cosa ancora peggiore, fragile. Questo ha permesso a Peugeot di fare meno chilometri di quanti ne avrebbe voluti accumulare per raccogliere dati e portare avanti lo sviluppo. Nel corso della stagione 2023 la 9X8 è stata dotata di piccole appendici aerodinamiche singole sopra i passaruota posteriori (foto sotto), così da aumentare il carico in quella zona, ma è evidente che non sia stato sufficiente per raggiungere i risultati attesi.

L’ala posteriore vista nei test del Paul Ricard potrebbe essere un primo passo verso l’introduzione dell’appendice aerodinamica per il 2024, una soluzione temporanea per raccogliere dati. Quel che è certo, è che l’ala non basterà per cambiare le sorti di questa vettura.

In genere, quando si compie un cambiamento così importante dal punto aerodinamico devono essere riviste tante altre componenti, perché ogni parte della vettura ha una coerenza che si compone in un unico concetto. Essendo stata concepita per non avere l’ala posteriore, la 9X8 dovrà essere ritoccata anche nella parte anteriore, centrale e il fondo, così da convogliare meglio i flussi d’aria verso il retrotreno e l’ala. Senza dimenticare le ruote, che potrebbero subire un cambiamento di dimensioni adeguandosi a quelle delle altre vetture di pari categoria.

Insomma, per Peugeot un inverno molto impegnativo per la mole e l’importanza del lavoro che è stato deciso sin dalla passata estate. I prossimi test della Casa del Leone Rampante diranno molto di più riguardo lo sviluppo della LMh di grigio vestita. La pista, poi, darà la sentenza.

Fonte: https://it.motorsport.com

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