IMSA | Daytona, 21a Ora: Porsche e Ferrari provano l’allungo

Entriamo negli ultimi 180′ di una 24h di Daytona che pare proprio non voler dare l’idea di chi potrebbe spuntarla, e il meteo che potrebbe andare a rimescolare ulteriormente le carte in questo primo round dell’IMSA SportsCar Championship 2024.

Mentre minacciosissimi nuvoloni hanno oscurato i raggi del sole delle prime ore del mattino, un’altra neutralizzazione con Full Course Yellow si è resa necessaria per recuperare il cofano motore della disastrosa Ligier #33 di Sean Creech Motorsport, volato via proprio nel tratto veloce del ‘Banking’ e dunque in posizione pericolosa.

Anche qui buona parte dei concorrenti hanno colto l’occasione per effettuare un altro pit-stop, con ripartenza delle ostilità data a 4h28′ dalla bandiera a scacchi.

Ultime ore da dimenticare per le Corvette: alla già ritirata #13 della AWA si è aggiunta la sorella #17, ma il peggio lo hanno passato le due ufficiali #3 e #4 della Pratt Miller Motorsports, costrette entrambe a tornare ai box per risolvere problemi a motore e pompa del servosterzo.

Altra penalità dopo le sosta è stata inflitta alla Mercedes #80 (accelerazione con auto sollevata), scontando un Drive Through, mentre l’ha inspiegabilmente passata liscia con un avvertimento Neil Verhagen sulla BMW #1, protagonista di un tamponamento ai danni di Onofrio Triarsi provocando il testacoda della Ferrari #023.

#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V-Series.R: Renger van der Zande, Sebastien Bourdais, Scott Dixon, Alex Palou, #25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#01 Cadillac Chip Ganassi Racing Cadillac V-Series.R: Renger van der Zande, Sebastien Bourdais, Scott Dixon, Alex Palou, #25 BMW Team RLL BMW M Hybrid V8: Connor De Phillippi, Nick Yelloly, Maxime Martin, Rene Rast

In Classe GTP è tutto da decidere tra Porsche e Cadillac: la 963 #7 del Team Penske sta provando un breve allungo portandosi a +5″ sulla V-Series.R #31 di Action Express Racing, mentre la Porsche #6, che già aveva dovuto scontare il Drive Trough in precedenza, ha visto Kévin Estre finire nell’erba a gomme fredde dopo l’ultima sosta.

Questo ha consentito alla Acura #40 di WTR Andretti di prendersi il terzo gradino del podio, seguita a distanza dalle Porsche private di Proton Competition #5 e JDC-Miller Motorsports #85, con Estre crollato sesto.

L’obiettivo delle BMW #24 e #25 del Team RLL è ormai quello di vedere la bandiera a scacchi senza incappare in ulteriori guai, così come per la Acura #10 di WTR Andretti ancora nona di categoria, ma nelle retrovie della assoluta.

#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen

Photo by: Jake Galstad / Motorsport Images

#18 Era Motorsport ORECA LMP2-Gibson: Dwight Merriman, Ryan Dalziel, Christian Rasmussen

In Classe LMP2 tentativo di fuga per la Oreca #18 di Era Motorsport che porta a +15″ il margine sulla APR #04. Terza resta la #52 di Inter Europol by PR1 Mathiasen che comunque non è distante dalla piazza d’onore, ma dovendo anche guardarsi le spalle dalla risalita della Riley #74 e della Tower Motorsports #8.

La United Autosports #2 è scesa sesta, ma ha una strategia differente nelle soste, rimane attardata la DragonSpeed #81, che dietro ha la ‘Spike’ #99 di AO Racing. Ferma la Ligier #33.

In Classe GTD PRO i problemi alle Corvette sono una manna dal cielo per la Ferrari #62 di Risi Competizione, tornata al comando con una decina di secondi da gestire sulla BMW #1 di Paul Miller Racing.

Unica che potrebbe giocarsi ancora qualcosa, e con le ruote sul podio, resta la Porsche-‘Rexy’ #77 di AO Racing, dato che diversi giri di ritardo li hanno accumulati tutti gli inseguitori.

La Ford Mustang #65 di Multimatic Motorsports resta quarta a +3 tornate dalla vetta, seguita dalla Aston Martin #23 di Heart of Racing e dalla Mustang #64, con la Corvette #3 che al rientro si è infilata davanti alla Lamborghini #19 di Iron Lynx, ottava e nella morsa delle Z06 poiché la #4 è nona.

Ritirata definitivamente anche la McLaren #9 di Pfaff Motorsports.

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3 Evo: Ross Gunn, Alex Riberas, Mario Farnbacher, #57 WINWARD Racing Mercedes AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Indy Dontje, Daniel Morad, #43 Andretti Motorsports Porsche 911 GT3 R: Jarett Andretti, Gabby Chaves, Scott Hargrove, Thomas Preining

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#23 Heart of Racing Team Aston Martin Vantage GT3 Evo: Ross Gunn, Alex Riberas, Mario Farnbacher, #57 WINWARD Racing Mercedes AMG GT3: Russell Ward, Philip Ellis, Indy Dontje, Daniel Morad, #43 Andretti Motorsports Porsche 911 GT3 R: Jarett Andretti, Gabby Chaves, Scott Hargrove, Thomas Preining

Bellissima anche la bagarre per il vertice della Classe GTD, sempre appannaggio della Mercedes #57 di Winward Racing con 10″ sulla Lexus #12 di VasserSullivan.

La botta ricevuta dalla BMW #1 ha fatto perdere una posizione alla Ferrari #023 di Triarsi Competizione, comunque terza, ma incalzata dalla rientrante Mercedes #32 di Korthoff/Preston Motorsports e anche dalle Ferrari #21 di AF Corse e #34 di Conquest Racing.

Da segnalare anche un bellissimo duello fra Triarsi ed Indy Dontje, vinto dalla Mercedes #32 di quest’ultimo dopo un’ottima e strenua difesa dell’americano della 296, alcune tornate prima che si prendesse il colpo a Verhagen.

Settima troviamo la Mercedes #80 di Lone Star Racing, mentre la Porsche #120 di Wright Motorsports ha superato la Lamborghini #83 delle Iron Dames nel duello per l’ottava piazza.

Chiude i primi 10 la Porsche #43 di Andretti Motorsport, comodamente davanti alla Ferrari #47 di Cetilar Racing che ha diversi giri di distacco.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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