IMSA | Acura, un podio per mitigare i problemi tecnici e di…BoP

La Acura centra un podio all’esordio nella stagione 2024 dell’IMSA SportsCar Championship al termine di una 24h di Daytona che si è rivelata una sorta di Calvario per le ARX-06.

Dopo il successo ottenuto in Florida al debutto nella passata stagione, questa volta le LMDh del marchio giappo-statunitense hanno sofferto molto di più, sia a causa di un Balance of Performance decisamente negativo per loro, ma anche per via di problemi tecnici che hanno messo fuori gioco una delle due auto iscritte dalla Wayne Taylor Racing with Andretti.

La Acura #40 condotta da Louis Delétraz, Jordan Taylor, Colton Herta e Jenson Button è riuscita a riaggrapparsi al gruppo di testa sfruttando le neutralizzazioni, specialmente l’ultima avvenuta nel finale con ripartenza a 33′ dalla conclusione.

Delétraz non ci ha pensato due volte ad attaccare con prepotenza la Porsche #6, rifilandole una delle più classiche toccatine per farla andare larga in curva 1 prendendosi il terzo gradino del podio, ma è innegabile che senza i tanti Full Course Yellow e con una gara più lineare questo risultato non sarebbe mai stato possibile.

Le medie dei tempi hanno detto chiaramente che le ARX-06 erano troppo appesantite e ad almeno mezzo secondo da quello che era il passo dei migliori, per cui non si poteva pensare che alla lunga insidiassero Cadillac e Porsche.

Bravo quindi Delétraz ad approfittare della situazione con grinta per dare una minima soddisfazione ad HRC, visto anche il K.O. della ‘gemella’ #10.

#40 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Jordan Taylor, Louis Deletraz, Colton Herta, Jenson Button

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#40 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Jordan Taylor, Louis Deletraz, Colton Herta, Jenson Button

“Credo che come squadra dovremmo essere molto soddisfatti del risultato, questi ultimi 10 giorni non sono stati facili. Acura, HRC e tutta la WTR Andretti hanno lavorato in modo straordinario”, sottolinea il 26enne svizzero.

“Abbiamo sfruttato al meglio la situazione, Cadillac #31 e Porsche #7 erano ovviamente più veloci di noi, ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo perso qualche giro, ma siamo sempre tornati a lottare fino all’ultimo minuto, per cui è stato fantastico”.

“Sono molto grato per il duro lavoro di tutti e questo è un ottimo inizio di campionato, conquistando punti importanti. Puntiamo a vincere il titolo e speriamo di ottenere qualche vittoria lungo il percorso”.

J.Taylor aggiunge: “Se ci aveste detto che saremmo saliti sul podio all’inizio del Roar o anche all’inizio di questa settimana, saremmo stati estremamente felici. Quindi, possiamo andarcene da qui soddisfatti di una buona giornata conclusa a punti”.

“Abbiamo superato molte avversità nel corso della settimana, con una generale mancanza di passo, ma l’intero team ha fatto un lavoro straordinario e i piloti si sono comportati bene in gara, senza veri errori”.

“Anche la strategia è stata perfetta, così come la vettura. Abbiamo avuto un piccolo inconveniente tecnico nel bel mezzo della notte, perdendo solo un giro e recuperandolo fino a tornare in quello di testa per tutta la gara. Possiamo essere molto soddisfatti di questo risultato, tornerà utile nella lotta per il titolo quando arriveremo alla Petit Le Mans”.

Bicchiere mezzo pieno anche per Herta: “È un ottimo inizio d’anno e un’opportunità incredibile per me poter partecipare a questa gara guidando un’auto straordinaria. Sono molto grato e felice di aver avuto l’opportunità di farlo. Il team ha fatto un lavoro straordinario nella preparazione della vettura e nella strategia di gara, Sono soddisfatto di questo weekend”.

Button conclude: “E’ stata un’esperienza bellissima! Ho già partecipato ad alcune gare endurance, ma non avevo vissuto niente di simile. Mi sono divertito molto a guidare tra 60 auto e sul banking, e ho avuto il privilegio di farlo con i ragazzi di WTR Andretti, che hanno svolto un lavoro straordinario”.

“Io sono una piccola parte di tutto questo, ma è stata una grande esperienza e il merito è di tutto il team, per cui congratulazioni a loro per il podio. Non avevamo il passo per vincere qui, ma con questa squadra sai sempre che otterranno il massimo dalla macchina. E questo weekend è stato proprio così. Congratulazioni a tutti”.

#10 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Brendon Hartley, Marcus Ericsson

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#10 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Ricky Taylor, Filipe Albuquerque, Brendon Hartley, Marcus Ericsson

Meno soddisfacente è stata la corsa della Acura #10 guidata da Filipe Albuquerque, Ricky Taylor, Marcus Ericsson e Brendon Hartley.

Dopo un avvio tutto sommato buono per quelle che erano le possibilità della ARX-06, la notte ha portato una marea di problemi: prima una noia elettrica dovuta ad un guasto di un cablaggio che ha richiesto 90′ di sosta ai box, poi anche la riparazione dei freni poco prima di metà gara.

Tutto questo ha impedito al quartetto di essere in lizza per le posizioni che contavano in Classe GTP, alzando bandiera bianca definitivamente alla 23a Ora, ma venendo comunque classificati al 9° posto di categoria.

“È stata una lunga due giorni, così come la settimana. Penso che WTR Andretti sia cresciuta molto come squadra, non solo in termini di persone, ma anche di esperienze e relazioni. Tutti hanno potuto lavorare insieme per la prima volta con un programma a due vetture”, riconosce R.Taylor.

“Anche se abbiamo avuto una giornata negativa, è stato bello vedere la #40 recuperare un podio ed essere nella mischia alla ripartenza finale. È stata una giornata davvero positiva per Acura e HRC US ha fatto un figurone”.

“Per quanto riguarda noi, di solito iniziamo la stagione con il piede giusto e continuiamo così, ma quest’anno siamo partiti con più difficoltà e possiamo solo cercare di recuperare. Speriamo che questo sia buono per il campionato, è un modo positivo di vedere le cose”.

Dello stesso avviso anche Albuquerque: “È stata una gara difficile per tutti noi, per la #10 evidentemente non era destino. A un certo punto, avevamo qualche speranza e pensavamo di poter lottare; proprio quando abbiamo iniziato a crederci, è stato come togliere il pavimento da sotto i piedi perché abbiamo avuto un problema elettrico, che in passato mai si era verificato”.

“Ma dobbiamo essere soddisfatti della #40. Questo è il vantaggio di avere due macchine, perché possiamo ancora puntare al massimo e dimostrare che siamo una squadra eccezionale”.

“Continuiamo a piazzare auto sul podio, anno dopo anno: è impressionante. Quindi, congratulazioni alla #40 che è appena entrata in squadra, sono felice per loro. Noi ora dobbiamo solo andare a Sebring e vedere cosa succede”.

Hartley commenta: “Anche se è stato deludente non finire, il team ha dimostrato di saper lottare in modo incredibile. Tutti lo hanno fatto per ogni secondo per riportare in pista la vettura dopo il problema e mi è piaciuto molto lavorare di nuovo con loro”.

“È stato un lavoro di squadra completo portare la #40 sul podio e, anche se non ero in macchina, mi sono sentito parte di questo primo weekend di successo per WTR Andretti come team a due vetture. C’è stata una bella atmosfera con tutti i membri del team e i piloti, mi sono davvero divertito nelle ultime settimane”.

Ericsson conclude: “Congratulazioni ai miei compagni di squadra della #40, è fantastico ottenere un podio in una gara così difficile. Ovviamente vogliamo sempre vincere, ma un podio è un grande successo per tutto il team. Credo che per noi della #10 la gara sia stata molto positiva da un certo punto di vista, la macchina andava molto bene e la potenza dell’Acura era eccellente”.

“Sembrava che stessimo facendo progressi, ma poi purtroppo abbiamo avuto il problema elettrico che ci ha messo fuori gioco per la vittoria. Il team ha fatto un ottimo lavoro per rimettere in pista la vettura e ho avuto la possibilità di fare un bel po’ di giri, il che è stato molto divertente”.

#40 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Jordan Taylor, Louis Deletraz, Colton Herta, Jenson Button

Photo by: Michael L. Levitt / Motorsport Images

#40 Wayne Taylor Racing with Andretti Acura ARX-06: Jordan Taylor, Louis Deletraz, Colton Herta, Jenson Button

David Salters, Presidente di HRC US: “E’ stato un ottimo debutto per HRC-US con un podio a Daytona. Credo che, tutto sommato, questo 3° posto fosse il massimo che potevamo ottenere oggi. Grazie quindi ai brillanti uomini e donne di HRC, WTR Andretti, Oreca e a tutti coloro che rendono possibili le nostre gare. Loro fanno il lavoro vero e duro e a loro vanno i nostri complimenti. Abbiamo sfruttato al massimo quello che avevamo a disposizione e andremo avanti con le lezioni apprese”.

Wayne Taylor, Team Principal di WTR Andretti: “È stato un evento estremamente difficile da affrontare, non so se ho detto a qualcuno quanto fossi preoccupato perché in un nuovo team di due auto, con nuovi meccanici, ingegneri e piloti, è successo di tutto”.

“Hanno cambiato la nostra macchina per il weekend di gara, sapevamo di non avere un’auto in grado di competere con Cadillac, BMW e Porsche. Ci siamo detti che se avessimo lavorato correttamente e se i piloti avessero fatto bene il loro senza commettere errori, avremmo potuto ottenere un podio”.

“Purtroppo la #10 si è dovuta ritirare, ma il fatto che la #40 sia salita sul podio è una cosa importante. Quindi, siamo davvero felici e ringrazio tutti, non vediamo l’ora di concentrarci su Sebring”.

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Fonte: https://it.motorsport.com

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