WEC | Ferrari: voglia di riscatto e lottare per il podio a Imola

A 50 giorni dal debutto stagionale in Qatar, che è andato agli archivi con un sesto e un 12esimo posto per la squadra Ferrari – AF Corse rispettivamente con le vetture numero 50 e 51, le 499P ufficiali si presentano sul tracciato italiano per la 6 Ore di Imola per conquistare punti preziosi ai fini delle classifiche iridate Piloti e Costruttori.

Questo l’obiettivo di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che condividono la Hypercar con il numero 50 sulla livrea, e di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, protagonisti della scena iridata con la vettura gemella numero 51.

Per le Hypercar del Cavallino Rampante, come anticipato, l’appuntamento rappresenta la prima prova ufficiale sui saliscendi della storica pista, che dista meno di 90 chilometri da Maranello, intitolata a partire dal 1988 a “Enzo e Dino Ferrari”.

Sul palcoscenico dell’evento tricolore del Mondiale endurance, inoltre, vi sarà la 499P numero 83 in livrea Giallo Modena, iscritta dal team AF Corse, affidata agli ufficiali della Casa di Maranello Yifei Ye e Robert Shwartzman, insieme a Robert Kubica.

L’equipaggio ha concluso al quarto posto assoluto la 1812 Km del Qatar ed è salito sul secondo gradino del podio della FIA World Cup for Hypercar Teams, la classifica riservata ai team indipendenti.

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Foto di: Shameem Fahath

Fatti e numeri

1953: l’anno d’inaugurazione dell’impianto di Imola

2007: nel mese di settembre terminano i lavori di riqualificazione e ammodernamento dell’impianto, iniziati nel novembre 2006

4,909: la lunghezza del tracciato nell’attuale configurazione (in chilometri)

21: il numero di curve: 12 a sinistra, 9 a destra

3,505: la lunghezza totale dei rettilinei (in chilometri)

1972: Ferrari firma una doppietta con le 312 PB alla 500 Chilometri di Imola: primo Arturo Merzario, secondo Jacky Ickx

1982: la prima vittoria della Scuderia Ferrari in un GP di F1, in occasione del 2° GP di San Marino, ottenuta da Didier Pironi davanti al compagno di squadra, Gilles Villeneuve

2022: la 499P viene presentata a Imola in occasione delle Finali Mondiali Ferrari

Enzo e Dino: l’impianto, che dal 1970 era intitolato a Dino Ferrari, dal 1988, in seguito alla scomparsa del fondatore dell’azienda di Maranello, assume l’attuale denominazione

18: i punti in classifica Costruttori di Ferrari

12: i punti in classifica Piloti di Fuoco-Molina-Nielsen

#50 FERRARI AF CORSE Ferrari 499P Hypercar di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen

#50 FERRARI AF CORSE Ferrari 499P Hypercar di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen

Foto di: JEP / Motorsport Images

I commenti dei protagonisti

Antonio Fuoco: “Imola è una pista molto importante per la Ferrari e per un pilota italiano come me. Sono certo che respireremo un’atmosfera particolare in questo appuntamento del Mondiale endurance: spero di vedere le tribune gremite da tanti tifosi, ai quali vorremmo regalare tante emozioni in questo fine settimana”.

“Sul piano tecnico, mi aspetto una gara non semplice. Con tante vetture al via, le differenze di prestazioni tra Hypercar e LMGT3 ci obbligheranno a effettuare molti sorpassi e quindi a gestire nel modo migliore possibile il traffico”.

“Il disegno della pista è unico nel suo genere e include curve molto particolari, come la ‘Tosa’ o le ‘Acque Minerali’, alternate ad altre curve che si affrontano ad alta velocità dove le vie di fuga sono strette. Dovremo essere perfetti nella guida, cercando di sfruttare il potenziale della nostra vettura senza commettere errori”.

Miguel Molina: “A Imola ci attende la gara di ‘casa’ per Ferrari e ci aspettiamo un fine settimana dal sapore speciale per tutta la squadra e per noi piloti. L’obiettivo è di poter regalare ai tifosi tante emozioni e di poter festeggiare con loro un risultato positivo”.

“Nelle settimane trascorse tra l’esordio in Qatar, sicuramente non facile per noi, e la vigilia di questa gara abbiamo lavorato al meglio per farci trovare pronti per la 6 Ore di Imola”.

Nicklas Nielsen: “Lo scorso anno nella gara italiana, a Monza, terminammo secondi e sotto il podio fu impressionante lo spettacolo offerto dai tifosi. Anche a Imola quindi ci auguriamo di vedere così tante persone a supportarci”.

“La gara sarà lunga, su un tracciato suggestivo ma anche complesso da un punto di vista tecnico. Dopo il nostro esordio non facile in Qatar, ci presentiamo in Italia fiduciosi per il lavoro che abbiamo svolto, pur sapendo che la 6 Ore non sarà semplice”.

#50 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen, #51 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

#50 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen, #51 Ferrari Af Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi

Foto di: JEP / Motorsport Images

Alessandro Pier Guidi: “Quest’anno la gara italiana del Mondiale Endurance rappresenta una novità, sia in termini di pista sia di calendario: debutta nel FIA WEC Imola e gareggeremo davanti ai nostri tifosi non in piena estate e dopo il successo a Le Mans, come capitò lo scorso anno a Monza, ma in quello che rappresenta il secondo appuntamento della stagione”.

“Credo che sulle tribune vedremo il pubblico delle grandi occasioni e, anche pensando ai tifosi, il nostro obiettivo sarà quello di regalare loro un buon risultato, dopo un esordio difficile per noi in Qatar”.

“Cosa penso del tracciato? Imola è una delle piste più belle dove guidare, considerato che alterna curve veloci ad altre molto lente: apprezzo molto questa varietà, così come il fatto che il tracciato sia caratterizzato da continui saliscendi. In pista ci saranno tante vetture e il traffico sarà notevole: sarà quindi fondamentale fare una buona qualifica”.

James Calado: “In Qatar il debutto in questa stagione non è stato positivo quindi arriviamo alla 6 Ore di Imola con l’obiettivo di fare del nostro meglio per conquistare il maggior numero di punti in ottica campionato”.

“Imola? La pista mi piace molto, ha un fascino particolare per via dei continui saliscendi, ma al contempo è un tracciato stretto con pochi punti ideali per effettuare i sorpassi: la gestione del traffico sarà un fattore-chiave nell’arco delle sei ore”.

Antonio Giovinazzi: “Gareggiare in Italia è sempre un’esperienza unica per un pilota del Cavallino Rampante: per questo sono certo che la 6 Ore di Imola sarà una prova speciale per tutta la nostra squadra. Dopo la 1812 Km del Qatar, una gara poco fortunata per noi, ci presentiamo a Imola con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo da festeggiare con i nostri tifosi”.

“Salire sul podio, davanti a un pubblico che mi attendo numeroso, sarebbe un bel traguardo. Personalmente il tracciato di Imola mi piace molto, è una pista caratterizzata da molto grip e curve medio-veloci dove è divertente guidare anche con i prototipi”.

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen

Foto di: JEP / Motorsport Images

Antonello Coletta (Capo delle corse endurance e clienti Ferrari): “Come ogni gara che si disputa in Italia la 6 Ore di Imola è un appuntamento dal sapore particolare per la Ferrari. Dopo l’esordio in Qatar poco fortunato per noi abbiamo lavorato senza sosta per il round italiano del Mondiale Endurance”.

“Nel fine settimana ci aspettiamo tanti tifosi in tribuna a supportare i nostri equipaggi: la cornice di pubblico sarà straordinaria e l’auspicio è poter regalare loro tante emozioni”.

“L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari rappresenta la storia dell’automobilismo tricolore e, pur essendo nuovo nel calendario del FIA WEC, negli anni passati ha già accolto gare endurance indimenticabili, tra le quali voglio ricordare la 500 Chilometri di Imola valida per il Campionato Italiano Sport che nel 1972 vide Ferrari firmare una doppietta con le 312 PB di Arturo Merzario e Jacky Ickx”.

“Quest’anno Imola accoglie il palcoscenico iridato e il pubblico potrà ammirare in pista sia le Ferrari 499P, iscritte nella classe Hypercar, sia le due 296 LMGT3 che partecipano nella categoria delle vetture derivate dalla serie”.

Ferdinando Cannizzo (Capo delle vetture endurance Ferrari): “Dopo la prova sofferta e difficile in Qatar, dove abbiamo combattuto per posizioni lontane dal vertice, a Imola abbiamo voglia di riscatto e di tornare a lottare per il podio”.

“D’altra parte sappiamo che l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per layout e caratteristiche alquanto insidioso per la meccanica, in particolare sospensione e freni, richiederà un setup dedicato e sarà certamente complesso per la definizione della strategia, anche considerando i numerosi sorpassi che saranno tutt’altro che agevoli”.

“Per questi motivi, abbiamo dedicato una attenzione particolare alla preparazione di questa gara nelle consuete sessioni al simulatore di guida a Maranello, beneficiando anche di due test in pista, a Portimão e al Paul Ricard, dove ingegneri, meccanici e piloti hanno potuto allenarsi e sperimentare i set-up ottimali suggeriti dalle simulazioni”.

“Siamo confidenti di poter fare una bella gara, sperando che tante bandiere rosse con il Cavallino Rampante possano sventolare a fine gara sotto il podio”.

Fonte: https://it.motorsport.com

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