Morbidelli: “Speravo di fare qualche punto. Il ginocchio? Voglio evitare l’operazione”

Il pilota della Yamaha SRT su Le Mans: “Dopo il contatto con Pol Espargaro, aggressivo, non pericoloso, ho cercato lo stesso di finire la gara: qui avevo una buona velocità, ora vorrei rimettermi in forma con la fisioterapia per il Mugello”

È passato dal podio di Jerez alla ghiaia di Le Mans, dove è finito al primo giro di un GP complicato, facendo anche temere per la tenuta di quel ginocchio lesionato in un allenamento al Ranch e che ha ceduto nella prova di cambio moto in pit lane sabato: Franco Morbidelli nel GP di Francia è arrivato 16°, a 4 giri, è non può essere soddisfatto. “È stata una gara molto difficile – dice Morbidelli -, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”.

Pol aggressivo, non pericoloso

 

Morbidelli analizza così l’incidente, che lo ha fatto andare dritto nella ghiaia, dove è caduto compromettendo la sua corsa. “La colpa dell’incidente va divisa – dice Franco -. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”.

servirebbe l’operazione, ma…

 

Dopo il contatto Morbidelli è caduto, quasi da fermo, portandosi subito le mani alla gamba dolorante. “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara. Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione. Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace”.

la velocità resta

 

Adesso per Morbidelli c’è il GP di casa, al Mugello, e le sue prospettive non cambiano: “Voglio riposare per cercare di arrivare al Mugello nelle migliori condizioni, il mio approccio non cambierà e cercherò sempre di ottenere il meglio dalle situazioni che si presenteranno – dice Morbidelli -. Di positivo c’è che da Le Mans mi porto via un gran miglioramento sotto l’acqua, cosa di cui sono contento, e una buona velocità sull’asciutto”. Arriverà il momento di capitalizzarli.

Fonte: https://www.gazzetta.it

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